Gli alunni del Liceo Scientifico al San Carlo per la cerimonia di conferimento delle medaglie d’onore ai deportati della Campania.

28 Gennaio 2025 Off Di Rosaria Cozzolino

Nella giornata del 27 gennaio 2024, gli studenti delle classi quarta e quinta del Liceo Scientifico hanno preso parte alla cerimonia per il conferimento della medaglia d’onore ad alcuni cittadini dell’area metropolitana di Napoli per il sacrificio e le sofferenze patite durante la deportazione nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La manifestazione si è tenuta presso il Teatro San Carlo di Napoli. In vista dell’iniziativa gli alunni hanno svolto ricerche storiche in merito alle deportazioni nel territorio vesuviano e realizzato alcuni manufatti artistici. In particolare, di seguito riportiamo la riflessione scritta dai ragazzi in merito all’importanza del Giorno della Memoria e ai risultati delle ricerche svolte nei giorni precedenti alla cerimonia.

“In occasione della Giornata della Memoria, noi studenti dell’Istituto Montessori di Somma Vesuviana vogliamo ricordare e riflettere su un periodo buio della nostra storia, un periodo che ha visto milioni di esseri umani vittime dell’odio e della violenza.
Durante alcune ricerche condotte con i nostri docenti, abbiamo scoperto che anche la comunità di Somma Vesuviana ha avuto un suo testimone di quel drammatico periodo. Il suo nome era Alfonso Allocca. Alfonso fu internato nel lager di Mühlberg per ben 20 mesi, soffrendo fame, freddo e la negazione di ogni diritto umano. Fu catturato il 9 settembre 1943, solo per aver rifiutato di combattere al fianco dei nazisti o nella Repubblica di Salò. Durante la sua prigionia, visse esperienze terribili che segnarono per sempre la sua vita. Tuttavia, solo anni dopo, e grazie alla curiosità e alle domande di suo nipote Antonio, decise di raccontare la sua storia, rendendo la sua esperienza un monito per le generazioni future. Alfonso è stato insignito, postumo, di numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Onore alla memoria, conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
In questo giorno di ricordo, vogliamo non solo onorare Alfonso, ma anche portare con noi il messaggio che Liliana Segre ha lasciato alla nostra e alle future generazioni durante il suo discorso al Parlamento europeo il 29 gennaio 2020: “Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati. Questo è un semplicissimo messaggio da nonna che io vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali: che siano in grado di fare la scelta e con la loro responsabilità e la loro coscienza essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati.”

Abbiamo colto questo messaggio e, come studenti dell’Istituto Montessori, abbiamo deciso di rappresentare quella farfalla gialla: simbolo di libertà, di speranza e di resistenza. Le nostre farfalle volano libere, oltre il filo spinato, per ricordarci che, anche nei momenti più bui, dobbiamo scegliere la libertà e la giustizia.
In questo giorno di memoria, ci impegniamo a non dimenticare, a custodire la nostra responsabilità verso la verità e a continuare a lottare affinché tali atrocità non accadano mai più”.