Pubblicato il parere tecnico del Ministero per l’avvio della Scuola

Il Capo Dipartimento Stefano Versari ha emanato una nota a chiarimento su alcune questioni sorte a seguito della pubblicazione del decreto-legge n. 111, recante “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie …”. Nella nota viene sottolineato la ripresa della “comunità scolastica competente” che deve ottemperare agli adempimenti di sicurezza atti a contenere il rischio di contagio e che deve essere capace di riprendere a fare scuola al meglio e in presenza. Circa l’obbligatorietà della “certificazione verde COVID-19″ è chiarito che il personale scolastico dovrà esibere la documentazione. In caso di mancata presentazione del pass, a partire dal quinto giorno, non sarà erogata alcuna retribuzione in quanto l’assenza sarà ritenuta ingiustificata.

Le misure di sicurezza da adottarsi per la ripresa in presenza delle attività scolastiche e didattiche sono state ampiamente illustrate – sulla base delle indicazioni fornite dal CTS – nel “Piano scuola 2021-2022”:

a) l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie;

b) la raccomandazione del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, “salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano”

c) il divieto di accesso o di permanenza ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°.

Intanto il Ministro Bianchi chiarisce che ” non ci saranno tamponi gratis ai No vax, andremo incontro solo a chi non può vaccinarsi per motivi di salute”. La puntualizzazione è riferita ai fondi che le scuole riceveranno per i test vaccinali che saranno destinati a categorie ben definite dalle quali sono esclusi coloro i quali si rifiutano di vaccinarsi.