IL MONDO DIVISO: OBBLIGO VACCINALE SI O NO?
12 Febbraio 2022Pubblichiamo l’articolo di Rossella De Cicco della classe 2° A liceo scientifico “Montessori”, cvoordinata dalla Prof. Marzia Maione
La pandemia causata dal Covid-19 sta lentamente scemando ma ci sono alcuni tasselli da considerare “mancanti”, come l’obiettivo di vaccinare quante più persone possibili. A tal proposito alcuni Stati hanno aderito alla vaccinazione obbligatoria.
Osserviamo la situazione in alcuni Paesi del mondo:
Martedì 1° febbraio 2022 in Italia è entrato in vigore l’obbligo vaccinale contro il coronavirus per le persone che hanno superato i 50 anni di età. Ma facciamo un passo indietro:
Il primo Paese ad introdurre ed annunciare la vaccinazione obbligatoria è stata l’Austria. Secondo quanto detto dal Capo dello Stato, dall’obbligo sarà esentato chi ha meno di 14 anni, le donne incinte e le persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute. Per quanto riguarda la Germania, è stato introdotto l’obbligo vaccinale solo per I lavoratori della sanità. Ma attenzione; il Regno Unito dice no all’obbligo vaccinale, lasciando libero arbitrio alla popolazione. Scelta rischiosa e alquanto “trasgressiva”. Il concetto di libertà è fondamentale per il bene comunitario, ma parlando di salute la situazione cambia. Trovo saggia la decisione di obbligare gli “over-50″ alla vaccinazione contro il Covid-19, in quanto ritenuti più a rischio rispetto alla malattia. Questo non significa che il resto della popolazione non sia tenuta a vaccinarsi. Quindi se dovessero chiedermi se sono pro o contro l’obbligo vaccinale io risponderei di si!
Rossella De Cicco
2° A liceo scientifico