Zeppole Fritte di San Giuseppe
19 Marzo 2022Pubblichiamo la ricetta elaborata dagli alunni della classe 5^ Ipseoa Montessori, coordinati dalla Prof. Elvira Mazza
Il 19 marzo è una data speciale: per l’occasione le vetrine delle pasticcerie si arricchiscono di deliziose preparazioni tradizionali: le zeppole. Ciambelle di pasta choux farcite di crema pasticcera e dolci amarene sciroppate, completate da una pioggia di zucchero a velo, nella versione più classica. Le zeppole fritte sono un dolce ricco e dalla storia millenaria: il nome deriverebbe da Giuseppe che, in fuga verso l’Egitto con Maria e Gesù, per mantenere la famiglia si era dato al mestiere di “frittellaro” ed esistono diverse poesie e filastrocche proprio in onore di S. Giuseppe frittellaro. Per questo motivo, in tutta Italia, le zeppole fritte sono i dolci tipici della festa del papà.
Ingredienti
Per la pasta choux
3 uova medie
1 Tuorlo
55gr di Burro
150gr Farina
250ml di Acqua
Sale q.b.
Per la crema pasticcera
2 Tuorli
1 Baccello di Vaniglia
200ml Latte Intero
22,5gr di Amido di Mais
70gr di Zucchero
Per decorare
Amarene sciroppate
Zucchero a Velo
Preparazione
Per preparare le zeppole di San Giuseppe fritte, si inizia preparando la crema pasticcera per farcirle, così che si raffreddi. Occorrerà scaldare il latte in un pentolino assieme alla bacca di vaniglia e ai semini estratti con un coltellino. Quando sarà arrivato a bollore, spegnere e tenere da parte in caldo.
In una ciotolina sbattere leggermente i tuorli e versare lo zucchero semolato, quindi mescolare per amalgamare gli ingredienti, poi unire l’amido di mais e mescolare bene.
Togliere il baccello di vaniglia, versare un po’ di latte nella ciotolina con le uova, zucchero e amido in modo da stemperare il composto, mescolare prima di unire il tutto nel pentolino con il latte.
Accendere il fuoco basso e mescolare continuamente con una frusta, fino a quando la crema non si sarà addensata. Ci vorranno circa 10 minuti. Una volta pronta si può riporre la crema in una ciotolina bassa e coprire con pellicola trasparente a contatto. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo. Una volta raffreddata, si può trasferire in una sac-à-poche usa e getta con bocchetta a stella.
Si passa poi alla preparazione della pasta choux. Versare l’acqua in un tegame capiente, quindi aggiungere il burro a pezzetti e un pizzico di sale.
Accendere il fuoco medio e mescolare con un cucchiaio di legno per sciogliere il burro. Quando il liquido inizierà a bollire, versare la dose di farina in una volta sola e continuare a mescolare. Il composto dovrà staccarsi dalle pareti del tegame. A quel punto spegnere il fuoco e versare il composto in una ciotola. Allargare leggermente al centro per intiepidirlo più velocemente e, a parte, sbattere insieme le uova intere con il tuorlo.
Versare il composto di uova nella ciotola con l’impasto poco alla volta, mescolando sempre con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea; il composto alla fine risulterà piuttosto fluido e cremoso e va versato in una sac-à-poche con una bocchetta a stella di 12 mm.
In un tegame capiente scaldare l’olio di semi di arachide e portatelo ad una temperatura non oltre i 165° ; mentre l’olio si scalda posizionate sul piano di lavoro un foglio di carta forno in cui creare ben distanziate tra loro le zeppole. Con la sac-à-poche disegnare un cerchio di impasto a doppio giro, un cerchio sopra l’altro. La ciambellina che si creerà dovrà essere di circa 6-7 cm di diametro. Poi ritagliare dei quadrati di carta forno attorno alle zeppole, in modo da prenderle più facilmente e tuffarle nell’olio giunto a temperatura: una o massimo 2 zeppole alla volta con la parte della carta forno rivolta verso l’alto. Dopo pochi istanti la carta forno si sfilerà molto facilmente; lasciare friggere alcuni minuti la zeppola senza capovolgerla in modo che non si “spanci”, ovvero mantenga bene la forma cuocendo. Poi rigirare le e farle cuocere anche dall’altro lato. Basteranno 5-6 minuti in tutto.
Una volta pronte e ben dorate, vanno scolate con una schiumarola e adagiate su un vassoio foderato con carta assorbente in modo che rilascino l’olio in eccesso.
Spolverizzare le zeppole con lo zucchero a velo, poi aggiungere un ciuffo di crema pasticcera all’interno, adagiare le amarene e spolverizzare ancora a piacere con zucchero a velo. Le zeppole di San Giuseppe fritte sono pronte per essere gustate.