XXVII edizione della “Festa del merlo”

3 Maggio 2022 0 Di Valerio Auricchio

Il 1° maggio a Palazzo Allocca di Saviano si è tenuta la XXVII edizione della “Festa del merlo”,  svoltasi  sotto l’egida del Comune di Saviano e  della Pro Loco Il Campanile. L’evento artistico nasce da un’idea di  Antonio Sgambati e Felix Policastro che  1996 vollero celebrare , il merlo, dal bel cinguettio che i contadini usavano tenere in gabbia proprio per ascoltarne il canto . Dopo la forzata pausa dovuta all’epidemia la proposta artistica si è ripresentata  con  una spettacolare performance artistica dell’artista Fiormario Cilvini che con una originale  tecnica ha realizzato un’opera che ha suscitato un grande interesse nei presenti.

Molto bella  l’affiche di questa edizione realizzata dall’artista polacco Zaradkiewicz, presidente dell’Accademia della Satira di Varsavia.

L’intento della manifestazione è sta to di celebrare il merlo maschio che , se in gabbia, canta ed è per questo rappresenta gli artisti, poeti, barboni  che idealmente si gemellano con città intolleranti dei diritti umani.

Pezzo forte della serata la performance “Resilienza” dove  Anna Colmayer e Nunzio Meo, con la voce narrante di Rosario Salvati,  hanno dato vita ad una bella rappresentazione di una storia di coppia di merli.   Interessanti  anche performances live, mostre en plain air, musica etnica introdotte da un video sulla canzone “Rint’ ’a caiola” (nella gabbia) di Carlo Faiello, seguita da  Dj Bondage che ha fatto  ascoltare una selezione di musiche della “rinascita”