Esami di Stato conclusivi del 2^ ciclo di istruzione: indicazioni dal Ministero
4 Gennaio 2023l Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato alle scuole la nota informativa – prot. 2860 del 30/12/2022 – con l’intento di fornire prime indicazioni sintetiche sullo svolgimento dei prossimi Esami di Stato 2023, regolati dal Decreto Legislativo 62/2017.
Il Capo Dipartimento Dott. Stefano Versari, firmatario della citata nota, nel premettere che “Negli ultimi tre anni la scuola ha vissuto gli effetti della pandemia che hanno comportato, tra gli altri, la necessità di modificare successivamente le modalità di svolgimento dell’esame di Stato. Un esame che, a conclusione del secondo ciclo di istruzione, costituisce un passaggio sostanziale e simbolico nel processo di costruzione del proprio progetto di vita. E’ momento finale dell’intera esperienza scolastica, in cui esprimere le conoscenze, le abilità e le competenze sviluppate nei percorsi formativi”, chiarisce che si tratta di un deciso ritorno alla normalità con l’eccezione del target orario previsto dai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), per i quali la pandemia ha determinato difficoltà nello svolgimento delle attività.
In sintesi l’esame delle V classi della scuola secondaria di II grado si svolgerà nel seguente modo
• 1^ prova scritta di Italiano comune per tutti gli indirizzi (mercoledì 21 giugno);
• 2^ prova scritta su disciplina/e caratterizzanti l’indirizzo (giovedì 22 giugno). La pubblicazione delle discipline oggetto della seconda avverrà, assicura il Ministero, entro gennaio 2023;
• colloquio per verificare la capacità del candidato di collegare le conoscenze acquisite in una prospettiva pluridisciplinare. Nel rinnovato quadro normativo definito dalle Linee guida per l’orientamento si colloca anche la valenza orientativa del colloquio dell’esame di Stato che, nella sua dimensione pluridisciplinare, consentirà a ciascun candidato di approfondire aspetti delle aree disciplinari a lui più congeniali
La commissione d’esame sarà mista e composta e da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre membri interni all’istituzione scolastica e tre membri esterni. Stabilite quali discipline sono affidate ai commissari esterni i consigli di classe.
La nota ministeriale rammenta che saranno emanate specifiche Ordinanze e Decreti ministeriali per l’organizzazione dei diversi aspetti correlati allo svolgimento degli esami di Stato, il tutto in ottemperanza alla normativa vigente come sopra richiamata.