Concetto di cittadinanza

Pubblichiamo il lavoro degli alunni della classe 3^ Liceo Scientifico coordinati dalla Prof. Marzia Maione

Le parole “cittadino” e “cittadinanza” derivano dal latino civitas ma sono concetti elaborati nelle poleis della Grecia antica, che non si limitavano all’idea del luogo fisico ma alle persone che vivevano in quella comunità. Esse appartenevano al medesimo territorio con un insieme di diritti e doveri. Essere un cittadino, avere una cittadinanza, far parte di una comunità politica sono definizioni valide per la Grecia classica ma attuali anche per noi oggi, in ogni parte del Mondo. In Italia la Legge del 1992 conferma il principio dello ius sanguinis come unico mezzo di acquisto automatico della cittadinanza a seguito della nascita, mentre l’acquisto automatico della cittadinanza iure soli e ancora oggetto di discussione in Parlamento. Oltre lo ius sanguinis e lo ius soli, si può diventare cittadini italiani per matrimonio, sposando un cittadino italiano o per legge, se si è nati in Italia, figlio di cittadini stranieri, e si è risieduto nel nostro Paese fino al compimento dei 18 anni; oppure si è riseduto legalmente e continuativamente in Italia per 10 anni. È importante oggi educare al concetto di cittadinanza per imparare a convivere sulla base del riconoscimento da parte di tutti di un nucleo di valori e principi etico-politici condivisi.