Corsi abilitanti per i docenti delle scuole paritarie

31 Luglio 2023 Off Di Valerio Auricchio

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, in questi giorni ha inviato a tutte le Istituzioni scolastiche paritarie del sistema nazionale di istruzione una lettera, prot.0101604.28-07-2023, per informarle dell’approvazione nelle commissioni I e XI dell’emendamento alla legge 75/23 (il cosiddetto PA bis). Il Ministro sottolinea che si è finalmente compiuto un significativo passo in avanti, proprio sulla strada della concreta attuazione della normativa sulla parità scolastica. Si è parlato giustamente di “svolta storica”. Nella lettera ricorda che la legge 62 del 2000 riconosce la piena parità fra scuole statali e scuole private in possesso di determinati requisiti. Purtroppo , fino ad ora questa legge, di fatto, non ha trovato piena attuazione.

In sintesi il citato provvedimento legislativo consentirà ai circa 15000 docenti delle paritarie di abilitarsi e di essere assunti a tempo indeterminato. Quindi il servizio prestato dai docenti nelle scuole paritarie viene equiparato a quello prestato nelle scuole statali ai fini specifici dell’abilitazione. In questo modo, gli insegnanti delle paritarie, con almeno trentasei mesi di servizio (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti, di cui uno nella classe di concorso per cui chiedono l’abilitazione, potranno ottenerla conseguendo 30 crediti formativi universitari (Cfu o Cfa).

Nella lettera è sottolineato che ” questo è un importante passo in avanti verso una autentica parità scolastica, seguendo un percorso che mira a rendere effettivamente pubblica tutta la scuola italiana”. Un percorso che è partito nella legge di bilancio con con l’estensione alle paritarie stesse dell’accesso ai fondi PNRR e con l’ammissione dei docenti di queste scuole ai corsi di formazione per docente tutor e orientatore.

Il Ministro conclude la lettera con l’annuncio che questa decisione avvia ” la realizzazione dei collegati principi di non discriminazione e di libertà di scelta delle famiglie, che sono ben scolpiti nel nostro ordinamento e ai quali tengo particolarmente nell’ottica di garantire a ciascuno studente il percorso educativo migliore per la valorizzazione dei suoi talenti. Con la certezza che le scuole paritarie saranno una componente importante della grande alleanza per l’istruzione, anche a livello internazionale, per ridare centralità al nostro sistema scolastico, alleanza alla quale sto lavorando sin dal mio insediamento”.