Il Ministro esprime solidarietà a Israele e annuncia controlli in alcuni istituti per verificare atteggiamenti antisemiti

9 Ottobre 2023 Off Di Valerio Auricchio

Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara questa mattina ha portato la solidarietà del monda della scuola e del Governo italiano alla Scuola della Comunità Ebraica a Milano. Ha annunziato ispezioni in alcune scuole per verificare se effettivamente sono stati tenuti atteggiamenti antisemiti e di esaltazione dell’azione di Hamas. Ha , altresì dichiarato, che, ove verranno riscontrati comportamenti di questo tipo, si procederà con la denuncia alla Procura della Repubblica. Questa iniziativa rafforza l’impegno del MIM nel mantenere gli ambienti scolastici sicuri e inclusivi, liberi da forme di odio e violenza che possono gravemente compromettere il processo educativo e la convivenza civile.

“In queste ore drammatiche – ha detto il Ministro – voglio esprimere vicinanza al popolo ebraico, vittima di un attacco brutale che richiama i metodi nazisti. Partendo dalla scuola è necessario elaborare una strategia complessiva per debellare ogni residuo di antisemitismo e promuovere la cultura del rispetto. Questo odio feroce, disumano, richiama le esperienze dei peggiori totalitarismi che hanno insanguinato e continuano a insanguinare il mondo intero. Non basta coltivare la memoria: occorre esaltare la centralità e la bellezza dell’essere umano, la cui esistenza è sacra e inviolabile. Saranno quindi effettuate ispezioni in quegli istituti scolastici dove sarebbero emersi atteggiamenti di odio antisemita e di esaltazione della infame azione di Hamas. Vogliamo verificare se qualcuno ha realmente manifestato atteggiamenti di odio, di antisemitismo o di incitamento alla guerra contro Israele. Se questi fatti venissero appurati, i responsabili saranno denunciati alla Procura della Repubblica. Chi ha gioito per azioni che hanno portato a sgozzare bambini e ragazzi, donne e uomini innocenti, solo perché ebrei, deve essere perseguito dalle leggi penali”.

L’iniziativa è stata accolta positivamente dalla presidente dell’Anp Lazio, Cristina Costarelli, la quale ha espresso forte preoccupazione per gli atteggiamenti di odio ed esaltazione che sono emersi in queste ore, definendoli di “gravità assoluta”. In una una dichiarazione rilasciata all’Adnkronos, ha evidenziato l’inaudita natura di quanto sta accadendo in quei territori. Le immagini della crudeltà di tali azioni sono chiare e visibili a tutti, ed è sconcertante che in luoghi educativi di alto livello, dove si mira a formare le giovani generazioni verso il rispetto e la non belligeranza, siano emersi messaggi a favore di tali azioni violente. La presidente dell’Anp Lazio ha poi concluso sottolineando l’importanza di denunciare chi è responsabile di tali azioni e intenzioni, in tutte le forme possibili e previste dal diritto, includendo anche delle forme di sanzioni interne alla scuola. Queste ispezioni, ha suggerito, sono un passo necessario per garantire che gli ambienti educativi rimangano luoghi di formazione positiva e rispettosa per tutti gli studenti.