Il posto giusto. In ricordo delle vittime innocenti delle mafie

21 Marzo 2024 Off Di Antonio Navatta

Dal 1995 si celebra la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa dall’associazione Libera.
In occasione di tale commemorazione, gli studenti e le studentesse del liceo scientifico del nostro istituto hanno riflettuto sulle vite spezzate di queste vittime, troppo spesso giovani e innocenti.
Grande commozione, per esempio, è stata suscitata dalla vicenda di Annalisa Durante, una ragazza di soli quattordici anni, uccisa il ventisette marzo di vent’anni fa nel quartiere napoletano di Forcella, colpita da un proiettile vagante indirizzato contro un giovane boss della zona.
Si parla spesso di sfortuna e della casualità di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma Annalisa era esattamente dove doveva essere, sotto casa sua, a parlare con le sue amiche.
In un mondo ideale, il posto sbagliato è di chi pensa di poter cambiare il mondo con una pistola in mano; di chi pensa che la legge non esista; di chi pensa di poter cambiare il mondo con la violenza e i soprusi.
Come affermava Giovanni Falcone, «la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà una fine».
Sta a noi, docenti, studenti, comunità, dimostrare che non c’è posto per le mafie, ma solo posti e momenti giusti per la legalità.