25 marzo: Dantedì
25 Marzo 2024Nella giornata di oggi, 25 marzo, in occasione del Dantedì, gli studenti della classe prima della scuola secondaria di primo grado si sono avventurati mediante i versi di Dante nei mondi ultraterreni descritti dal poeta fiorentino, sviluppando pensieri e considerazioni su un’opera, quale la Divina Commedia, conosciuta in tutto il mondo.
Sono riportati, di seguito, i contributi degli studenti.
“Oggi, 25 marzo 2024, abbiamo studiato Dante Alighieri perché si pensa che il 25 marzo del 1300 sia iniziato il suo viaggio nell’Aldilà. Il poeta fiorentino comincia la sua avventura nell’Inferno, luogo in cui incontra le anime dannate, guidato da Virgilio, poeta latino vissuto nell’antica Roma. Successivamente, Dante approda in Purgatorio, un mondo in cui si trovano le anime che si stanno purificando per accedere al Paradiso, guidato, ancora una volta, da Virgilio. Dopo aver scalato la montagna del Purgatorio, il poeta accede all’ultimo regno: il Paradiso. Nei cieli del Paradiso Dante incontra le anime pure, ma questa volta è guidato da Beatrice, la donna da lui amata. La Divina Commedia comincia così: «Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / ché la diritta via era smarrita». Le prime parole del poeta stanno a significare che a metà della sua vita, all’età di trentacinque anni, Dante si perde in un bosco oscuro poiché ha perso la retta via; infatti, poco dopo si ritrova nel regno delle anime dannate” (testo di Daniel Dell’Angelo e Anthony Sansivero).
Dopo aver conosciuto, a grandi linee, le caratteristiche dei regni ultramondani descritti dal poeta, è stato chiesto agli studenti di indossare le vesti di Dante e di scegliere uno dei tre mondi dell’Aldilà da visitare con una guida. La risposta a questo quesito ha generato un interessante dibattito, dopodiché sono state messe per iscritto le considerazioni emerse, tra le quali alcune sono riportate di seguito:
“A parer mio, se fossi Dante, sceglierei di andare in Purgatorio perché, essendo un luogo di passaggio, le anime si possono redimere, hanno, cioè, la speranza di andare in Paradiso e mi farei accompagnare, come il poeta, da Virgilio” (Daniel Dell’Angelo)
“A me è piaciuto particolarmente l’Inferno perché mi affascinano le anime dei peccatori e ci andrei con Virgilio” (Ivan Savarese)
“Io sceglierei l’Inferno per vedere tutti coloro che hanno commesso gravi peccati come i femminicidi o i maltrattamenti e le persone che non hanno mai accettato gli altri per quel che sono” (Helena Cataldo)
“Se potessi scegliere tra questi regni, al posto di Dante, sceglierei il Paradiso perché ci sono le anime pure e buone, è tutto bianco e pieno di fiori. Mi farei accompagnare da mia nonna perché con lei mi sentirei protetto” (Anthony Sansivero).
In conclusione, viene riportato un disegno che raffigura il famoso profilo di Dante Alighieri realizzato dalla studentessa Helena Cataldo.