La magia del “Balcone”: Romeo e Giulietta al Teatro dell’Istituto Montessori

14 Febbraio 2025 Off Di Redazione

Pubblichiamo il lavoro svolto dagli alunni del Liceo Scientifico Montessori coordinati dalla Prof.ssa Puca Ornella

Il teatro della Scuola Maria Montessori ha ospitato nel “giorno dell’amore” una straordinaria messa in scena della celebre scena del balcone di Romeo e Giulietta, realizzata dai talentuosi alunni del 4° e 5° anno di Liceo Scientifico. La rappresentazione, eseguita interamente in lingua inglese, ha saputo incantare il pubblico con l’emozione e la passione della tragedia shakespeariana.

Luisa Iorio ha vestito i panni di Giulietta, offrendo una performance emozionante che ha catturato la fragilità e la forza della giovane protagonista. Franco Cuccaro, nei panni di Romeo, ha interpretato il giovane amante con una passione e una intensità che hanno reso ancora più palpabile il dramma del loro amore impossibile. Insieme, i due attori hanno dato vita a una chimica in scena che ha reso la scena del balcone indimenticabile.

A raccontare la vicenda, in un ruolo fondamentale, sono stati i narratori Emanuele Campi e Lucia Panico. Le loro voci, chiare ed espressive, hanno saputo guidare l’interpretazione degli attori attraverso i momenti cruciali della tragedia, creando una giusta suspence e dando il tono giusto alla narrazione.

L’allestimento scenico, con il balcone che si ergeva al centro del palco, ha contribuito a ricreare l’atmosfera intima e struggente della scena più famosa di Shakespeare. La scelta di interpretare il tutto in lingua inglese ha aggiunto una dimensione internazionale alla performance, evidenziando la preparazione linguistica e artistica degli studenti.

Questa realizzazione non è stata solo una prova di abilità teatrale, ma anche una dimostrazione di come la bellezza dei classici possa essere ancora attuale e toccante, soprattutto quando interpretata da giovani talenti. La scena del balcone al Teatro della Scuola Maria Montessori è stata un vero e proprio esperimento, che ha dimostrato di quanto il linguaggio non lineare del teatro possa essere un ottimo empowerment per l’insegnamento delle lingue straniere.