Specializzazione sul Sostegno: Nuove opportunità per l’inclusione scolastica
30 Aprile 2025Il panorama dell’istruzione italiana si arricchisce di nuove prospettive con l’introduzione dei percorsi di specializzazione sul sostegno, recentemente sanciti dai decreti firmati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Questi provvedimenti rappresentano una risposta determinata alla carenza critica di docenti qualificati nel settore del sostegno, un ambito cruciale per garantire un’educazione inclusiva e adeguata a ogni studente, indipendentemente dalle sue necessità specifiche.
L’obiettivo principale di questi decreti è quello di ampliare la base di docenti competenti nel sostegno, valorizzando l’esperienza pratica accumulata nel campo educativo. Secondo il Ministro Valditara, questa iniziativa mira a assicurare che ogni studente con disabilità abbia accesso a docenti adeguatamente preparati, contribuendo così a migliorare significativamente il supporto educativo fornito nelle scuole italiane.
Dettagli dei Decreti
Il primo decreto istituisce un percorso di 40 crediti formativi destinato a insegnanti che, pur avendo esperienza nel sostegno per almeno tre anni negli ultimi cinque, non possiedono ancora un titolo di specializzazione. Questo programma mira a riconoscere e consolidare le competenze già acquisite attraverso la pratica.
Il secondo decreto si rivolge agli insegnanti provenienti da Paesi comunitari, offrendo loro l’opportunità di completare la loro formazione attraverso percorsi specifici di 48 crediti formativi (o 36 crediti se già esperienza professionale nel grado di istruzione specifico), nonostante controversie preesistenti con il Ministero.
L’Indire dovrà definire a breve la propria offerta formativa, mentre le Università attiveranno i corsi rispondendo ad avvisi del Ministero dell’Istruzione e del Merito che saranno emanati nei prossimi giorni.
Requisiti
Il percorso, relativo al medesimo grado di istruzione al quale si riferisce il servizio prestato, è rivolto
- ai docenti in possesso del prescritto titolo di accesso che hanno svolto, nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie, un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti.
Per anno scolastico si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni ovvero prestato continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali ovvero, per la scuola dell’infanzia, entro il 30 giugno.
Modalità di Svolgimento dei Corsi
I corsi di specializzazione avverranno principalmente in modalità telematica e sincrona, con esami che si terranno in presenza. Questo approccio innovativo permetterà agli insegnanti di partecipare attivamente alla formazione professionale senza compromettere la qualità dell’apprendimento pratico, inclusi i necessari tirocini presso diverse istituzioni scolastiche.
Prossimi Passi
È attesa la rapida definizione dell’offerta formativa da parte dell’Indire e l’attivazione dei corsi da parte delle università, in risposta agli avvisi ministeriali che saranno pubblicati a breve. Questi passaggi sono cruciali per garantire un’implementazione efficace e tempestiva dei nuovi percorsi di specializzazione, ponendo le basi per un miglioramento sostanziale dell’inclusione scolastica in Italia.
In conclusione, i decreti firmati rappresentano un passo significativo verso un sistema educativo più inclusivo e adeguato alle esigenze di tutti gli studenti, promuovendo al contempo lo sviluppo professionale degli insegnanti dedicati al sostegno.