Giornata dei Calzini Spaiati: il valore dell’unicità e l’importanza dell’accettazione reciproca

Il primo venerdì di febbraio – quest’anno cade il 7 febbraio – si celebra la Giornata dei Calzini Spaiati, nata in Italia circa dieci anni fa per promuovere diversità e inclusione. Con un gesto semplice come indossare calzini spaiati, possiamo trasmettere ai bambini e ai ragazzi il valore dell’unicità e l’importanza dell’accettazione reciproca.
Il calzino spaiato è quello che, dopo essere stato frullato in lavatrice, ne esce solo, un po’ spaesato, diverso dagli altri. Il suo compagno? Chi lo sa… Tutti ci sentiamo un po’ spaiati di tanto in tanto, ma qualcuno forse un po’ di più.
I bambini della 1^ classe della scuola primaria Montessori, guidati dall’insegnante Rita Caliendo, hanno celebrato la diversità, affinché sia sempre ricchezza e mai solitudine. Hanno letto e compreso il racconto “L’avventura di Tino e i calzini tristi”, la storia di uno scoiattolo curioso che dimostra come anche ciò che sembra inutile, come i calzini spaiati, possa trasformarsi in qualcosa di meraviglioso. La morale? Non importa se siamo diversi: unendo le nostre unicità possiamo creare qualcosa di straordinario.
Successivamente, i bambini hanno realizzato il “Cartellone dell’amicizia”: un cartellone a forma di calzino che rappresenta il desiderio di riconoscere le qualità uniche di ciascuno. Hanno scritto aggettivi positivi l’uno per l’altro, celebrando ciò che li rende speciali.
La scelta didattica di celebrare questa giornata è finalizzata a spiegare e coinvolgere gli alunni nel concetto di diversità, ma soprattutto di rispetto per l’altro. Una scuola è inclusiva quando ognuno sa di essere indispensabile e importante, senza sentirsi superiore, ma riconoscendosi uguale agli altri.
Se siamo diversi c’è un motivo: io ho bisogno di te, tu hai bisogno di me.