I diciottenni voteranno anche per il Senato
22 Ottobre 2021Il Presidente Mattarella ha promulgato la Legge di modifica dell’art. 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica, che consente ai 18 enni di votare per il Senato. ll provvedimento, alla quarta lettura conforme con la Camera, ha avuto in Senato lo scorso luglio 178 sì, 15 no e 30 astenuti ed è stato quindi approvato in via definitiva. Trascorsi i tre mesi per un eventuale referendum la legge ha avuto il via libera per la promulgazione.
L’Italia era tra i pochi Paesi nei quali era riconosciuto il diritto di eleggere i Parlamentari solo ad parte più anziana (maggiori di 25 anni) della popolazione i di conseguenza di determinare indirettamente quale fosse il governo del Paese.
Infatti nel mondo si eleggono già i parlamenti e si determinano i governi a partire dalla maggiore età: 18 anni. In 11 Paesi 300 milioni di cittadine e cittadini votano già dai 16 o 17 anni. In 16 altri Paesi si vota dai 19, 20 o 21 anni.
La novità riguarda circa 5 milioni di persone maggiorenni, l’8% degli elettori che finora hanno potuto votare soltanto per la Camera.
Il provvedimento legislativo ha sostituito la parola “venticinquesimo” con “diciottesimo” nell’articolo 58 della Costituzione (“I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età”).