Alle Scuderie del Quirinale la mostra INFERNO
6 Gennaio 2022La grande mostra “Inferno”, a cura di Jean Clair e Laura Bossi, è ospitata dal 15 ottobre 2021 fino al l 09 Gennaio 2022 alle Scuderie del Quirinale per rendere omaggio a Dante Alighieri nell’anno delle sue celebrazioni.
“Per celebrare degnamente con una mostra d’arte il settimo centenario della morte di Dante Alighieri – spiegano i due curatori – il tema dell’Inferno si è imposto come un’evidenza. Non solo perché rispetto alle altre cantiche è senza dubbio la straordinaria iconografia infernale ad aver maggiormente ispirato gli artisti, con un duraturo impatto sulla cultura visiva europea; ma anche per la sua attualità, in un mondo in cui la distruzione della natura, la crisi sociale e culturale ci inducono a riflettere sul destino dell’umanità e sulle cose ultime”. Che sia espressa nei cupi avvertimenti di sofferenza eterna nelle miniature medievali, nell’incontro con un universo satanico fatto di tragedie terrene nell’arte rinascimentale e barocca, nei tormenti dell’anima raffigurati nelle tele romantiche e simboliste, o nelle moderne interpretazioni psichiatriche del mistero del Male, la credenza in un possibile traguardo di dannazione si è dimostrata straordinariamente persistente, esercitando di volta in volta terrore, pietà, fascino morboso o curiosità ‘scientifica’”.
Prima grande esposizione dedicata a questo tema, Inferno racconta la presenza nell’iconografia e nel pensiero del concetto di inferno e dannazione dal Medioevo ai nostri giorni.
Accompagnati dalla parola dantesca, i visitatori attraversano i luoghi terrifici e le visioni laceranti dell’Inferno così come sono stati rappresentati dagli artisti di tutte le epoche: dalle schematiche scene medievali alle sublimi invenzioni rinascimentali e barocche, dalle tormentate visioni romantiche fino alle spietate interpretazioni psicoanalitiche del Novecento.
La rassegna consente di ammirare opere di valore storico-artistico assoluto, a cominciare dalla Voragine infernale di Sandro Botticelli, dipinto su pergamena eseguito dal Maestro per illustrare la Divina Commedia, oggi smembrato. Il foglio con la raffigurazione dell’Inferno dantesco è stato eccezionalmente concesso in prestito dalla Biblioteca Apostolica Vaticana per le prime due settimane della mostra. In assoluto il capolavoro più celebre ed emblematico di tale iconografia.
“La mostra – afferma Mario De Simoni, Presidente e Ad di Ales – Scuderie del Quirinale – coglie e rappresenta, con la forza dell’iconografia, il totale impulso morale della Commedia, che attraverso una visione apocalittica tende a una prodigiosa azione di redenzione individuale e collettiva, di salvezza finale con il superamento del mondo che mal vive. Non a caso, l’ultima sala si intitola ‘Riveder le stelle’, presentando una impressionante sequenza di capolavori dell’arte e di fotografie da sonde spaziali, in una commovente rappresentazione del cielo stellato. Un grande sforzo intellettuale, sotto la guida di un sommo storico dell’arte e del pensiero come Jean Clair”.
Vanno segnalate opere più spettacolari come la versione in gesso (modello di fusione in scala 1:1) della monumentale e celeberrima Porta dell’Inferno di Auguste Rodin realizzata nel 1989 per la fusione di uno degli ultimi esemplari bronzei dell’opera. Concesso in prestito dal Musée Rodin di Parigi, il colossale manufatto, alto 7 metri e collocato all’inizio del percorso espositivo, rappresenta il vertice delle riflessioni artistiche di tutti i tempi sul poema di Dante.
Tra gli altri capolavori, il Giudizio Finale di Beato Angelico, Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Jan Brueghel, Lucifero di Franz Von Stuck, Sternenfall di Anselm Kiefer. E ancora, il celebre Demonio di Valladolid in legno policromo, la maestosa tela di quattro metri di Gustave Doré Virgilio e Dante nel IX girone dell’Inferno fino al Teatrino napoletano “Inferno” con pupi catanesi e palermitani, proveniente dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo.
Il viaggio nell’Inferno conduce il visitatore sempre più nel profondo fino alle varie traslitterazioni dell’esperienza dell’Inferno in terra: la follia, l’alienazione, la guerra, lo sterminio. Oltrepassato il culmine del Male, la mostra troverà la sua conclusione con l’evocazione dell’idea di salvezza, affidata da Dante all’ultimo verso della Cantica: e quindi uscimmo a riveder le stelle.
Significative le numerose collaborazioni istituzionali tra cui quelle con le Gallerie degli Uffizi, il Musée d’Orsay ma anche la Royal Academy di Londra, la Bibliothèque Nationale de France, il Museo Nacional de Escultura di Valladolid, il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona.
È al contempo un’esposizione, una pièce di teatro, un viaggio, financo un’opera d’arte concettuale. Prescinde da qualsiasi logica meramente descrittiva o illustrativa (anche perché occorre ribadirlo con franchezza: non avrebbe avuto senso ordinare l’ennesima mostra didascalica sulla Commedia di Dante nell’anno del settecentenario) e procede per accostamenti raffinati, talvolta più evidenti talaltra più arditi, in un crescendo sontuoso, spettacolare fin dalla scelta delle opere e dal loro posizionamento negli allestimenti (si comincia con una specie di “limbo” introduttivo arrivando sino a un finale che cattura il pubblico con la stessa carica drammatica del finale d’un film.
Notizie utili:
Vademecum
Dal 15 Ottobre 2021 al 09 Gennaio 2022
Roma
Scuderie del Quirinale
Via Ventiquattro Maggio 16
ORARI: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00.
FESTIVITÁ NATALIZIE: 24 e 31 dicembre dalle 10.00 alle 15.00, 25 dicembre e 1° gennaio dalle 16.00 alle 20.00. L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Biglietto: Intero € 15,00 Ridotto € 13,00 Over 65 € 10,00
Gratuito under 6 Giovani 6-17 anni € 2,00 Diritto di prenotazione intero, ridotto e promozioni: € 2,50.
Audioguida gratuita disponibile sull’APP delle Scuderie del Quirinale
Info: +39 02 92897722
info@scuderiequirinale.it
www.scuderiequirinale.it