Alda Merini: considerazioni sulla semplicità
17 Febbraio 2022Pubblichiamo l’articolo degli alunni della classe 2^ Liceo Scientifico coordinati dalla Prof. Marzia Maione
Non è difficile concordare con quanto scritto da Alda Merini riguardo alla semplicità. Viviamo in un mondo dove i materialisti abbondano e la mera semplicità scarseggia ogni giorno di più. Accecati dalle nuove mode stiamo perdendo anche il gusto della vita stessa. Per paura e timore di non essere compresi ci chiudiamo in una apparenza fatta di filtri e maschere. Se proprio vogliamo andare nello specifico appare chiaro che al giorno d’oggi quasi tutti soffriamo di quello che si chiama “ansia sociale”; la paura costante di essere giudicati per quello che facciamo, diciamo o addirittura pensiamo. I cellulari e la tecnologia in generale, hanno poi peggiorato la situazione, perché dietro di essi possiamo diventare chiunque vogliamo, cambiando e cancellando anche il minimo dettaglio del nostro aspetto. Il mondo continua ad evolversi e sembra sempre che siamo uno, due, tre passi indietro. Ogni persona sta diventando come un computer, fatta di “versioni”, che a ogni guasto o errore si resetta e la versione successiva, a secondo del guasto, può essere peggiore o migliore. Così facendo perdiamo la nostra essenza e ad ogni nuova versione rischiamo di dimenticarci anche il nostro nome. Ma è brutto trasformare un pensiero tanto bello e genuino come quello Alda Merini in qualcosa di cupo e allora ci piace pensare che ognuno è semplice a modo suo e possiamo scoprirlo solo se ogni giorno iniziamo a rivelare una parte di noi al mondo. Mai giudicare un libro dalla copertina, bisogna invece sfogliarlo e leggerlo attentamente parola per parola, così che alla fine del libro, scopriamo che a modo suo esso era semplice e unico….come può esserlo ognuno di noi!