E’ ancora guerra.
11 Marzo 2022Pubblichiamo il lavoro degli alunni della classe 2^ A derlla SS1G Montessori.
Quest’anno, tra i vari argomenti studiati in italiano, abbiamo appreso la lezione su come si stila un articolo di giornale con tutte le regole del caso, a cominciare dal titolo, occhiello e sottotitolo.
Dopo aver appreso le regole strutturali degli articoli di giornale, ci siamo divertiti ad inventarci giornalisti, così, studiati ed approfonditi gli argomenti più scottanti del momento, come ad esempio la pandemia, la guerra in Russia ,ci siamo cimentati in gruppo alla stesura dell’articolo, scegliendo ,come tema la terribile guerra tra ucraina e Russia.
buona lettura.
E’ ANCORA GUERRA
Ma è possibile che l’umanità non abbia compreso la lezione punitiva delle 2 guerre mondiali?
La guerra ai confini dell’Europa e’ esplosa con l’invasione russa decisa da Putin e annunciata con un videomessaggio registrato nei giorni scorsi.
Si combatte su territorio ucraino; sulle città piovono missili, le vittime sono centinaia…. tra Kiev e mosca si sono aperti i negoziati (arrivati al terzo round),ma non è ‘chiaro se e quando porteranno alla fine delle ostilità; secondo Putin, l’Ucraina ha sempre fatto parte della Russia ma la storia, i documenti dicono altro ma il capo del Cremlino cerca di riscrivere la storia : quella dell’ucraina è una storia molto più complessa di come la racconta lui….
In parte fu colonia greca poi romana e poi ancora bizantina infine nel medioevo il territorio dell’odierna ucraina fu suddiviso fra diversi clan tribali slavi. Poi insieme a tutte le altre repubbliche, fece parte dell’URSS, diventando indipendente solo nel 1991,con il crollo dell’unione sovietica. solo allora è tornata ad essere libera, dopo la breve esistenza di una repubblica durante la guerra civile del 1917-1922.
Nei successivi trent’anni fino a oggi l’ucraina ha avuto una successione di governi, alternativamente filo-russi o filo-europei. La cosiddetta rivoluzione arancione nel 2004 e la rivolta di maidan nel 2013, hanno riaffermato il desiderio della maggioranza della popolazione di stringere rapporti con l’unione europea. Per il presidente russo il crollo dell’urss e’ stato “la piu’ grande tragedia geopolitica del ventesimo secolo “. la sua ossessione e’ non solo ridare un ruolo di superpotenza globale alla Russia negli affari internazionali ,ma anche ricostruire almeno in parte l’influenza di mosca sulle ex-repubbliche sovietiche , come ha fatto in Bielorussia ,in Kazakistan, Georgia, Moldavia e ora appunto in ucraina. La tesi del capo del Cremlino è che occorre proteggere la Russia con una serie di “stati cuscinetto” dalla presenza della nato che è un’alleanza difensiva ,non offensiva infatti la nato non ha alcun piano di minacciare la Russia e Mosca potrebbe cercare di avere migliori rapporti con le ex-repubbliche sovietiche, dove vivono minoranze di etnia russa ,attraverso iniziative economiche e diplomatiche. invece usa la forza.
e l’occidente?
L’Occidente risponde con pesanti sanzioni economiche contro la Russia, condanne nelle sedi internazionali e aiuti militari all’Ucraina. In futuro è possibile che Ue e NATO considerino più celermente una richiesta di adesione da parte del governo di Kiev.
Nel frattempo Finlandia e Svezia ,membri della Ue ma non della Nato, potrebbero decidere di entrare nell’alleanza atlantica per sentirsi più protette.
Ma c’è poco da sentirsi protetti…in verità nessuno lo è!!!!