Nuove Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi scolasitici di infezione da SARS-CoV-2

9 Novembre 2021 Off Di Antonio Auricchio

Il  Ministero dell’Istruzione  con la nota prot. 1218 del 06/11/2021 ha trasmesso  una  nota tecnica elaborata con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Salute, delle Regioni le nuove indicazioni relative alla gestione dei casi Covid. 

Le novità  introdotte sono molto  rilevanti e finalizzate a garantire il prosieguo delle  attività didattiche  in presenza nelle scuole primarie e secondarie di 1^ e 2^ grado.

E’ ribadito che “le azioni di sanità pubblica in caso di uno o più casi covid  ricadono nell’ambito

delle competenze dei Dipartimenti di Prevenzione (DdP) che risultano incaricati della disposizione delle

misure sanitarie da intraprendere, inclusi l’isolamento dei casi, la quarantena dei contatti e le tempistiche

per il rientro a scuola degli alunni/studenti/operatori scolastici”

Il dirigente scolastico individua  i  “contatti scolastici” (alunni, docenti e personale ata) intervenuti nelle 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi .

La nota tecnica prevede due scenari: quello relativo alla fascia d’età 0-6 anni, e quello delle scuole primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori). Per ciascuno di questi scenari, poi, sono previste regole diverse a seconda che il contagio parta da uno studente o da un adulto (insegnante o operatore scolastico), dettagliatamente descritte nelle  4 tabelle allegate al citato documento.

 I contatti individuati  saranno sottoposti a  test antigenico o molecolare su prescrizione delle autorità sanitarie secondo la seguente procedura:

a. Tempo zero (T0): prima possibile dal momento in cui si è stati informati dal referente scolastico

COVID-19

b. Tempo 5 (T5): ulteriore test dopo 5 giorni dal momento T0 .

Indicazioni precise sono date anche alle famiglie degli alunni i in sorveglianza con testing  che dovranno assicurare che quest’ultimi   limitino le loro frequentazioni  sociali e le altre attività di comunità (ad esempio attività sportive in gruppo, frequentazione di feste, assembramenti, visite a soggetti fragili) e mantengano n maniera rigorosa il distanziamento fisico e l’uso della mascherina incontrando altre persone oltre ai familiari.

Va osservato, altresì,  che è stato fatto rilevare che trascorreranno 24-48 ore  per l’effettuazione  del primo tampone (T0) e restituzione dei risultati dello stesso  e che le classi dovranno inevitabilmente passare alle attività didattiche in DAD. “Nel positivo tentativo dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione di uniformare i comportamenti delle istituzioni preposte alla prevenzione del contagio nelle scuole, anche e soprattutto al fine di garantire a tutti le medesime garanzie sul territorio nazionale”, purtroppo sono emerse molte criticità che  la FLC CGIL ha voluto  sottolineare ricordando  “che non è stato  assicurato alle scuole l’adeguato supporto” e  “che gli interventi dei Dipartimenti di Prevenzione, di tracciamento e di gestione dei contagi nelle scuole, hanno avuto, in questi tre anni scolastici di pandemia, livelli diversi di efficacia nelle diverse regioni, evidenziando spesso problemi di comunicazione con i DdP, lentezza o perfino assenza di interventi”.