Decreto Agenda Sud: coinvolti in più di 2mila istituti del Mezzogiorno

4 Settembre 2023 Off Di Antonio Auricchio

Il DM si propone di attuare un piano complessivo per la riduzione dei divari territoriali e negli apprendimenti: coinvolge oltre 2mila scuole del Mezzogiorno e sarà finanziato con 265,5 milioni di euro, per le seguenti attività:

  • contrasto alla dispersione e riduzione dei divari negli apprendimenti;
  • potenziamento delle competenze di base e trasversali;
  • retribuzione delle ore aggiuntive al personale scolastico impegnato nell’attuazione dei progetti didattici;
  • attività laboratoriali (sport, teatro, musica, educazione alla cittadinanza e al rispetto, ecc.) per l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico.
  • Apertura della scuola al territorio
  • Prolungamento del tempo scuola al pomeriggio

Il provvedimento pone particolare attenzione a 245 scuole individuate da INVALSI sulla base delle rilevazioni nazionali, per le quali sono previste ulteriori misure:

  • docenti aggiuntivi per le secondarie di I e II grado (per circa 4/5 docenti per ogni scuola);
  • accompagnamento e supporto costante da parte del Ministero tramite Indire e Invalsi;
  • formazione specifica dei docenti
  • coinvolgimento delle famiglie
  • didattica innovativa e laboratoriale
  • potenziamento delle attività sportive

il provvedimento è stato illustrato dal Ministro del MIM durante la visita a Caivano del 31/8/23 , che ha sottolineato il coinvolgimento anche di quattro scuole di detto comune e di molti altri in situazione di disagio sociale. L’intento dell’iniziativa è puntare a fare della scuola il fulcro dello sviluppo dei territori, tramite una serie di iniziative, tra le quali l’inserimento di più docenti e, in previsione, il rafforzamento delle sanzioni nei confronti di chi non manda i figli alla scuola dell’obbligo. Tutto ciò rappresenterà un progetto pilota di Agenda Sud e sarà supportato e monitorato costantemente dal Ministero.

“La nostra volontà è di rendere le scuole degli efficaci poli e hub educativi, presìdi di sviluppo dei territori connessi con altre scuole, enti, istituzioni, associazioni del Terzo settore: una vera e propria rete grazie alla quale sarà possibile attivare, anche grazie a docenti aggiuntivi nelle aree più a rischio e a un maggior supporto anche nelle ore curricolari, azioni di sostegno psicologico e socio-educativo durante tutto il percorso di studi, percorsi formativi personalizzati, di orientamento e di accompagnamento. In particolare si finanzieranno azioni di supporto sociale e psicologico per quei ragazzi provenienti da contesti di particolare fragilità più a rischio dispersione. Inoltre, verrà messa in atto un’azione di sensibilizzazione sui temi della parità di genere, anche attraverso l’adozione di una specifica circolare ministeriale”, ha concluso il Ministro Valditara.

Oltre a questi interventi, il Ministero dell’istruzione e del merito ha assegnato risorse nell’ambito del PNRR anche per la costruzione di 2 nuovi asili nido e per la riqualificazione di 2 palestre, nonché oltre 1,3 milioni per rinnovare le aule, i laboratori e gli ambienti didattici con interventi che mirano, quindi, ha sottolineato il Ministro, “ad avere scuole più accoglienti e innovative, rendendole luoghi di serenità per gli studenti”.