Al MANN “Gli dei ritornano. I bronzi di San Casciano

18 Marzo 2024 Off Di Antonio Auricchio

I bronzi di San Casciano, considerati tra i più importanti rinvenimenti archeologi italiani, a Napoli al MANN per la mostra “Gli dei ritornano” che sarà visitabile fino al 30 giugno 2024.La mostra è alla sua seconda tappa dopo l’esposizione presso le Scuderie del Quirinale.

Sono in mostra oltre 20 statue e statuette bronzee, ex-voto e migliaia di monete ritrovate nel 2022 nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni vicino Siena.

Presso il Bagno Grande è emersa parte del santuario etrusco e romano eretto attorno ad una vasca costruita in blocchi di travertino, profonda oltre quattro metri. La vasca esisteva già in età etrusca e poi fu ristrutturata e ingrandita durante il regno dell’imperatore Tiberio (I secolo d.C.) e accolse offerte votive fino al IV secolo d.C. Le offerte più antiche con statue si datano a partire dal III secolo a.C. e per tutto il II e il I secolo a.C. Sono state rinvenute deposte assieme nei primi decenni del I secolo d.C., a oltre tre metri di profondità e sotto un compatto strato di tegole. Gli unici reperti che provengono dallo strato di tegole sono un fulmine in bronzo e una freccia in selce che potrebbero rappresentare un fulgur conditum (il rito del fulmine sepolto). Secondo il principio dell’ars fulguratoria (l’arte di interpretare i fulmini), di tradizione etrusca, ciò che all’interno di un tempio o di un santuario veniva colpito da un fulmine doveva essere sepolto sul luogo stesso del prodigio e il fulmine stesso doveva essere “sepolto”. Il luogo del seppellimento – in questo caso la vasca stessa – veniva chiamata bidental.

Con la mostra sui bronzi di San Casciano sono state inaugurate anche nuove sale del MANN, appena restaurate, destinate ad ospitare le mostre temporanee del Museo. L’allestimento è molto curato, i visitatori sono accolti in una sala dove possono seguire le fasi dello scavo e del recupero dei reperti. Accompagnano la visita delle frasi inneggianti al significato e al valore dell’acqua.