Fervono i preparativi per la manifestazione “Bruciamo la violenza e illuminiamo l’amore”
13 Gennaio 2025Il 17 gennaio, giorno in cui si celebra Sant’Antonio Abate, l’Istituto Montessori si prepara a un evento speciale per onorare il Santo protettore degli animali domestici. La manifestazione, dal titolo significativo “Bruciamo la violenza e illuminiamo l’amore”, vuole unire tradizione e riflessione su valori universali come il rispetto, la gentilezza e l’amore.
La storia di Sant’Antonio Abate: tra tradizione e leggenda
Sant’Antonio Abate è una figura di grande importanza nella cultura cristiana. Protettore degli animali e delle stalle, viene spesso rappresentato con un maiale che porta una campanella al collo, simbolo della sua protezione. Questa tradizione risale all’ordine degli Antoniani, che allevavano maiali all’interno dei centri abitati per produrre unguenti medicinali utili contro il cosiddetto “fuoco di Sant’Antonio”.
La leggenda vuole che, la notte del 17 gennaio, gli animali acquisiscano il dono della parola. Nel Veneto, ad esempio, si racconta che i contadini evitassero le stalle quella notte, poiché ascoltare gli animali parlare era considerato un cattivo presagio.
I bambini protagonisti della festa
Gli alunni della classe prima della scuola primaria, guidati dall’insegnante Rita Caliendo, hanno intrapreso un percorso didattico ricco di spunti creativi. Attraverso racconti, leggende e attività manuali, i bambini stanno approfondendo la conoscenza della vita del Santo e delle tradizioni legate a questa giornata speciale. Durante la manifestazione, prevista presso il nostro Istituto, i bambini presenteranno i loro lavori alla presenza di genitori e insegnanti, dando vita a un momento di condivisione e riflessione.
Come vuole la tradizione, la Chiesa benedirà le panette, che saranno poi date agli animali domestici come simbolo di protezione e cura. Questo gesto semplice e significativo sarà accompagnato da un messaggio più ampio: l’importanza di educare i bambini al rispetto della vita, alla cultura e all’amore, contrastando ogni forma di violenza.
La manifestazione si propone di essere molto più di un evento celebrativo: vuole accendere un “fuoco” simbolico che illumini un futuro senza violenza, promuovendo valori positivi attraverso la cultura e l’educazione. Con il nostro impegno, i sorrisi dei bambini e l’entusiasmo della comunità, speriamo di lasciare un segno nel cuore di tutti i partecipanti. Facciamo sì che questo 17 gennaio sia un giorno dedicato non solo alla tradizione, ma anche a un messaggio universale di amore e speranza.



