Risparmiare acqua in casa: le regole d’oro

29 Novembre 2022 Off Di Redazione

Pubblichiamo il lavoro di approfondimento del Quotidiano in classe sull’AGENDA 2030 della classe 3^ della SSPG Montessori.

L’acqua è una delle risorse più preziose del nostro pianeta, quella che permette la presenza di ambienti pieni di vita vegetale e animale. L’acqua però sta diventando sempre più rara. Questo perché l’uomo sembra non aver compreso fino in fondo che la quantità di acqua non è infinita ma solo rinnovabile, e quindi, per definizione, disponibile a patto che la velocità di prelievo non superi la velocità di riproduzione della risorsa stessa.

L’acqua si rinnova continuamente attraverso il suo ciclo naturale, ma la sua quantità è sempre la stessa da miliardi di anni. L’incuria e la superficialità umana, però, hanno inquinato e compromesso il ciclo idrico.

Lo spreco di acqua nei Paesi più ricchi fa sì che anche in Paesi come il nostro l’acqua cominci a scarseggiare.

Preoccupati di dover vivere un futuro con l’acqua razionata, i Comuni italiani hanno pubblicato un elenco dei litri d’acqua consumati giornalmente da una famiglia media:

  • per fare un bagno in vasca si consumano mediamente fra i 120 e i 160 litri di acqua;
  • per fare una doccia di 5 minuti se ne consumano dai 75 ai 90 litri;
  • per una doccia di 3 minuti dai 35 ai 50 litri;
  • ogni volta che tiriamo lo sciacquone 9-16 litri;
  • ogni volta che ci laviamo le mani 1,4 litri;
  • per lavarsi i denti senza lasciar scorrere l’acqua 2 litri;
  • per bere e cucinare 6 litri al giorno a persona;
  • per lavare i piatti a mano 20 litri:
  • per un carico di lavastoviglie dai 30 ai 40 litri;
  • per un carico di lavatrice dai 60 agli 80 litri;
  • per lavare l’auto (utilizzando un tubo di gomma) 800 litri;
  • per il condizionamento di un palazzo di 8 piani 3 000 000 di litri al giorno;
  • un rubinetto che gocciola arriva a perdere 5 litri al giorno.

PER EVITARE IL CONSUMO ECCESSIVO DI ACQUA, I COMUNI CONSIGLIANO DI SEGUIRE ALCUNE REGOLE.

  1. Scegliere la doccia invece del bagno.
  2. Tenere aperto il rubinetto solo per il tempo necessario (mentre ci si lava i denti, si fa lo shampoo o ci si insapona, possiamo benissimo chiudere il rubinetto).
  3. Usare elettrodomestici di classe A+, progettati per ridurre il consumo di acqua. Il prezzo d’acquisto forse sarà più alto, ma il vantaggio in termini di risparmio energetico e durata dell’apparecchio ripagherà la cifra spesa.
  4. Effettuare i lavaggi in lavatrice e in lavastoviglie solo a pieno carico e pulite periodicamente il filtro dell’elettrodomestico.
  5. Lavare piatti, frutta e verdura in una bacinella e usate l’acqua corrente solo per il risciacquo.
  6. Riutilizzare l’acqua adoperata per lavare le verdure per innaffiare le piante.
  7. In bagno, scegliere lo sciacquone con lo scarico differenziato (quello con il doppio pulsante).
  8. Fare un controllo periodico chiudendo tutti i rubinetti: se il contatore dell’acqua gira lo stesso significa che c’è una perdita.
  9. Quando si lava l’auto, usare il secchio e la spugna: si risparmia molta acqua rispetto al getto del tubo.
  10. Provvedere a una corretta manutenzione: un rubinetto che perde una goccia al secondo disperde in un anno circa 5 000 litri.

24 Novembre 2022

per salvare l’ambiente ognuno di noi dovrebbe compiere piccoli gesti che potrebbero contribuire a grandi cambiamenti: non sprecare cibo, fare la raccolta differenziata, raccogliere l’acqua piovana per innaffiare le aree verdi, utilizzare lampadine a basso consumo, acquistare prodotti biologici e con pochi imballaggi, non gettare rifiuti nell’ambiente, consumare frutta e verdura a km 0, non sprecare acqua, usare i mezzi di trasporto pubblici, usare i detersivi per la casa e prodotti per l’igiene personale provenienti dalla natura, utilizzare elettrodomestici a basso consumo, non lasciare aperti gli sportelli del frigo e del freezer. Esistono nuove tecnologie che riducono l’impatto sull’ambiente e che fanno risparmiare molti soldi. Queste tecnologie, che sono chiamate “energie rinnovabili” o anche “alternative”, sono presenti in natura in quantità illimitata: sfruttano la luce del sole, gli scarti organici, l’acqua dei mari, dei fiumi, dei laghi, il vento e il calore del sottosuolo. È molto importante anche la presenza degli alberi che riducono l’inquinamento. Grazie a tutto questo si riuscirà a ridurre l’effetto serra (troppa anidride carbonica che produce l’innalzamento della temperatura della Terra), i cambiamenti climatici e i danni alla vegetazione.”

                                                                                                                   Quotidiano in classe

Iossa Fatima