25 Novembre 2024 – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
21 Novembre 2024In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, gli alunni della classe 1ª A della scuola primaria Montessori, guidati con dedizione dall’insegnante Rita Caliendo, hanno reso omaggio alle vittime di violenza attraverso un’attività creativa e simbolica.
I bambini hanno realizzato delle scarpe rigorosamente rosse, accompagnate da stelline che rappresentano il numero impressionante di violenze, maltrattamenti e vite spezzate che molte donne hanno subito. Questo progetto ha offerto ai piccoli alunni un importante momento di riflessione, aiutandoli a sviluppare una sensibilità profonda verso il rispetto delle donne e la necessità di prendersene cura, ricordando con forza un messaggio fondamentale: Non una di più.
Un cielo di dolore non deve mai essere spettacolo, ma occasione per costruire consapevolezza e per educare le nuove generazioni a combattere ogni forma di violenza.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha voluto sottolineare, attraverso una lettera indirizzata a tutte le scuole, il ruolo cruciale dell’educazione nella prevenzione di fenomeni discriminatori e violenti:
“Ciò ci porta a riflettere ancora una volta sull’importanza dell’educazione dei ragazzi e ragazze in età scolare, ad iniziare dai più piccoli. La scuola ha una finalità educativa fondamentale poiché interviene sui processi culturali e contribuisce, quindi, a modellare la cultura a cui si ispira un determinato Paese o una determinata società. La scuola, dunque, è il luogo privilegiato per educare all’ascolto partecipe, all’empatia, al rispetto, incentivare lo sviluppo di un clima di accoglienza positiva, prevenire fenomeni di discriminazione ed esclusione e favorire la capacità di stare in relazione con l’altro.”
L’iniziativa della classe 1ª A rappresenta un esempio concreto di come anche i più piccoli possano essere coinvolti in un percorso educativo e culturale di valore, per costruire un futuro basato sui principi di rispetto e parità.