Al Castello D’Alagno la presentazione del volume” Le fortificazioni del Casamale”

26 Gennaio 2024 Off Di Valerio Auricchio

Il Comune di Somma Vesuviana ha organizzato una manifestazione per la presentazione del volume” Le fortificazioni del Casamale” , che si terrà il 3 febbraio 2024 alle ore 16:30 nel Castello D’Alagno.

L’opera, a cura di Maurizio Bugno, Rita Cioffi, Nunzia Aliperta, raccoglie gli atti del Convegno tenutosi a Somma Vesuviana il 16 novembre 2019 che vide l’intervento sei seguenti esperti: Francesco Storti, Domenico Russo, Guido Cappelli, Aldo Cinque -, Gaia Mattei, Mario Cesarano, Domenico Camardo , Mario Notomista, Marina D’Aprile, Enrico Di Lorenzo, Jacopo Pignatiello.

La città di Somma Vesuviana vanta, nei secoli, non solo una storia documentata e rilevante ma di quella, ancor oggi, custodisce vestigia e monumenti che, eredità del passato, costituiscono una componente identitaria per la comunità civica e per tutta l’area nord-vesuviana.

Nella pubblicazione sono approfonditi vari ambiti che vanno dalla definizione geomorfologica del territorio e dell’insediamento di Somma e del Casamale con una originale prospettiva sul castello ‘alto’ di S. Maria a Castello (Camardo, Cinque, Notomista), all’inquadramento delle mura in un ‘sistema’ anche cronologico, che comprendeva il castello D’Alagno (D’Aprile). Il Casamale trova pertanto collocazione in un più ampio e interessante progetto di recupero e fruibilità che investe l’intero territorio di Somma, nel ocntesto più ampio di quello che in antico era l’agro nolano (Cesarano). L’aspetto letterario, sociale, politico e ideologico, restituisce, dal suo canto, per Somma, interessanti approfondimenti sulle figure di Jacopo Sannazaro (Di Lorenzo) e Matteo Bandello (Pignatiello) in un territorio la cui organizzazione politica vigeva su un sistema integrato e reciproco di legittimazione tra centro e periferia (Cappelli). Sul piano più squisitamente storico, politico e sociale, Somma assume centralità, anche strategica, per la capitale Napoli (Russo), persino più di quanto finora si sapesse, come emerge dalla brillante esposizione del prof. Storti.

Alla manifestazione parteciperà una rappresentanza deglli alunni dell’Ipseoa Montessori i che svolgeranno il servizio di hostess e stuart ,per l’accoglienza degli ospiti, e cureranno la presentazione di una pietanza che possa essere associata al periodo aragonese.