NEL PALAZZO DI AGAMENNONE: LA DECIFRAZIONE DELLA LINEARE B

25 Gennaio 2024 Off Di Redazione

Pubblichiamo il lavoro svolto dagli alunni del primo liceo scientifico coordinati dalla prof.ssa Maria Ciniglio

“Non dobbiamo dimenticare che prima di diventare uno strumento di liberazione – liberazione dalla servitù dei potenti e liberazione dello spirito – la scrittura è stata, per millenni, uno strumento di costrizione per le masse che non avevano accesso alla conoscenza”
Partendo dalle parole di Louis Godart, gli alunni del primo anno di liceo scientifico hanno riflettuto sul binomio scrittura e libertà, operando un confronto tra passato e presente in funzione del futuro.
A proposito della civiltà micenea, la riflessione si è rivelata ancor più interessante dal momento che è stato possibile sia approfondire il ruolo e la funzione della scrittura nel contesto istituzionale e sociale di riferimento sia ripercorrere l’affascinante storia della decifrazione della lineare B, avvenuta nel 1952 grazie alla collaborazione di John Chadwick e Michael Ventris.
A dimostrazione di quanto possa essere edificante possedere gli strumenti giusti per saper leggere e interpretare una fonte, gli studenti hanno provato a decifrare alcuni lemmi che le tavolette in lineare B ci hanno restituito più di tremila anni dopo, gettando la luce su un mondo lontano, da cui, tuttavia, è possibile trarre un insegnamento fondamentale ancora oggi, quello dell’importanza della conoscenza come strumento di libertà, per i popoli e per gli individui.