Le misure del MIM per il nuovo dl PNRR

1 Marzo 2024 Off Di Antonio Auricchio

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo Decreto Legge per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Decreto PNRR 2024, che comprende anche diverse misure per la Scuola, riassumibili in quattro punti:

1) Semplificazioni per gli ITS Academy: venendo incontro alle richieste delle regioni e delle fondazioni, sarà consentita una maggiore flessibilità per il fondo di finanziamento nazionale, il cui utilizzo sarà possibile per un maggior numero di finalità (sedi esistenti, spese di gestione, ecc). Per la durata del PNRR, inoltre, le regioni saranno esentate dall’obbligo di cofinanziamento, in virtù dell’assegnazione dei fondi previsti dalla misura del PNRR “sviluppo e riforma degli ITS”, che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi per gli ITS Academy.

2) Misure conseguenti al rinvio dell’entrata a regime della riforma del reclutamento e altre semplificazioni:

  • Organico PNRR e Agenda Sud: con questa misura si agevolerà la proroga dei contratti ATA finanziati a valere sulle risorse PNRR, prevedendo che i pagamenti possano avvenire in modo centralizzato tramite NOIPA.
  • Percorsi di specializzazione: si armonizza il quadro normativo relativo all’accesso ai percorsi di specializzazione sui posti di sostegno per la Scuola secondaria di I e II grado, alla luce della riforma del reclutamento dei docenti, prevedendo che per l’accesso non sia più necessario il possesso di altra abilitazione.
  • Sistema di orientamento: si valorizza il consiglio di orientamento, rilasciato dalle istituzioni scolastiche agli alunni della classe terza della Scuola secondaria di I grado, demandando a un decreto del Ministro l’adozione di un modello unico nazionale di consiglio di orientamento, da integrare nell’E-Portfolio.
  • Facoltà assunzionali: si prevede la possibilità che, con decreto del MIM di concerto con il MEF, si consenta l’anticipazione delle assunzioni anche relative alle annualità successive. Questo strumento consentirà di gestire eventuali disallineamenti tra le facoltà assunzionali e gli obiettivi intermedi del PNRR.

3) Istituti tecnici e professionali: si agevola il processo di riforma dell’istruzione tecnica (avviato con il decreto-legge n. 144/2022).

4) Scuola di alta formazione: si superano le difficoltà di funzionamento della Scuola di alta formazione dell’istruzione e, al contempo, si stabilisce un raccordo maggiore con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, facendo conseguire, in tal modo, anche un risparmio di risorse.

Novità anche per il gli studenti Universitari con lo stanziamento di fondi per la realizzazione di alloggi. “Oggi segniamo una svolta sugli alloggi universitari, tema prioritario del Governo”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, sul Dl Pnrr 4 approvato dal Consiglio dei Ministri, che prevede misure di semplificazione per la realizzazione di nuovi posti letto. “Abbiamo messo a punto un ‘pacchetto’ ad hoc dedicato all’housing. Il Cdm ha accolto la mia proposta di prevedere la figura di un Commissario straordinario per gli alloggi universitari, un soggetto attuatore che integrerà le competenze del Mur accelerando così la realizzazione dei posti letto.