Bimbo iperattivo ‘cacciato’ da scuola, guai per il Dirigente Scolastico
12 Marzo 2024L’Ufficio scolastico regionale del Lazio ha disposto la sospensione del dirigente scolastico dell’istituto Corrado Melone di Ladispoli (Roma), che aveva sospeso da scuola per 21 giorni un bambino di 6 anni affetto da deficit di attenzione e iperattività. Il provvedimento è stato adottato a seguito della relazione dell’accertamento ispettivo disposta dal Ministero.
Il Consiglio di Istituto della Scuola aveva in data 26/02/2024 adottato un provvedimento di sospensione dalle attività didattiche di un bambino iscritto alla 1^ classe della scuola primaria. Il padre del piccolo, ricevuta notifica della decisione, si era rivolto al Tar del Lazio per chiedere di annullare la sospensione del figlio.
Il tribunale amministrativo dava ragione ai familiari del piccolo ma, nonostante sentenza, il bambino non è stato ammesso a scuola. Gli ispettori dell’Usr Lazio sono intervenuti per comprendere le motivazioni per le quali, nonostante una sentenza del Tar, il bambino non poteva riprendere le lezioni. Il dirigente scolastico rappresentava la motivazione sostenendo che non era stata notificata sentenza .
Il Dirigente ha dichiarato che si tratta di un “accanimento strano ed esagerato“. “Farò ricorso, la verità verrà fuori” ha detto, spiegando che ricorrerà al giudice del lavoro. “Ho fiducia negli ispettori che faranno il loro lavoro, come già stanno facendo, e che porteranno alla verità. Se c’è una denuncia penale sarà il mio avvocato a proteggermi. Se invece è un procedimento scolastico e basta, è evidente che qualcuno mi vuole fuori dalla scuola”. Ha aggiunto di non aver reintegrato il piccolo perché non era a conoscenza della decisione del Tar. “Era stata presa il pomeriggio precedente, quando la scuola era chiusa, e la mattina dopo la posta è stata aperta dopo l’orario di ingresso dei bambini”.
Intanto il piccolo alunno è tornato a scuola e si spera che si ottemperi alle indicazione del Tar che ha previsto l’aumento delle ore dei docenti di sostegno.