Riscoprire Artemisia Gentileschi: capolavori in mostra a Napoli
15 Marzo 2023C’è tempo fino al 19 marzo 2023 per ammirare alcuni dipinti di una delle artiste barocche più celebri del Seicento italiano: Artemisia Gentileschi. A Napoli, a Palazzo Piacentini, nuova sede delle Gallerie Italia, è in corso la mostra dedicata al lungo soggiorno napoletano della pittrice. L’evento è realizzato in collaborazione con la National Gallery di Londra, con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, l’Archivio di Stato di Napoli e l’Università di Napoli L’Orientale, e presenta un’accurata selezione di opere provenienti da raccolte pubbliche e private, italiane ed internazionali.
Il soggiorno napoletano della Gentileschi fu un periodo fondamentale della sua carriera artistica e della sua vita personale. Artemisia si trasferì a Napoli nel 1630, dopo aver trascorso alcuni anni a Roma e Firenze. In quel periodo, la città di Napoli era un importante centro culturale e artistico, frequentato da numerosi artisti e intellettuali. Qui, trovò un ambiente favorevole alla sua attività di pittrice, grazie alla presenza di importanti mecenati e committenti e fu anche molto attiva nell’insegnamento dell’arte, formando una vera e propria scuola di pittura nella città partenopea.
Napoli, però, rappresentò per lei anche un periodo difficile dal punto di vista personale. Nel 1634, il marito di Artemisia morì, lasciandola in una situazione economica precaria e dovette, inoltre, far fronte alle difficoltà legate alla diffusione della peste, che colpì la città di Napoli. Tante le opere d’arte gigantesche che catturano l’attenzione dei visitatori, una su tutte è “Il trionfo di Galatea” (foto). Nel mito, il ciclope Polifemo, invaghitosi di Galatea, tenta prima di possederla e poi, dopo aver fallito, uccide l’uomo che lei ama.
Galatea però è una nereide, una ninfa del mare, e dopo aver tramutato il suo amato in fin di vita in un fiume riesce a scappare su una conchiglia trainata da delfini di fronte all’impotente Polifemo. Artemisia rappresenta Galatea trionfante e bella nella sua vittoria; è seduta su una conchiglia trainata da mostri marini e circondata da un corteggio di Tritoni che suonano. Il volto è girato a destra e lei guarda verso l’alto. E proprio come Galatea, Artemisia trionfa a Napoli con la sua prima ampia esposizione monografica mai realizzata nella città partenopea.
dott.ssa Rita Terracciano