In Cina la 44^ sessione del Comitato patrimonio mondiale dell’ Unesco: ultimi riconoscimenti di siti italiani

31 Luglio 2021 0 Di Valerio Auricchio

Durante la 44^ sessione del Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’Unesco, tenutosi a Fuzhou, capoluogo della provincia orientale cinese del Fujian sono stati valutati le candidature all’accesso alla lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.

A causa della situazione emergenziale da Covid-19 i lavori del com,,itato si sono svolti in modalità virtuale.  I risultati per l’Itali sono stati molto lusinghieri con la selezione dei seguentgi siti:

 la Chiesa di San Salvatore al Monte, le Rampe, il Giardino delle Rose – Firenze;

Portici di Bologna.

Durante la riunione è stato analizzato anche lo stato di conservazione dei siti già iscritti nella lista come la città di Liverpool che a causa dei cambiamenti sul lungomare della città, e la costruzione di un nuovo stadio multimilionario per l’Everton, un club della Premier League inglese, rischia di essere esclusa.
Altra questione importante che è stata approfondila c’è anche la Grande Barriera Corallina australiana, per cui è stato suggerito l’inserimento nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità a rischio.

Il Ministro della Transizione ecologica ha sottolineato che sono stati riconosciuto dall’Unesco durante sempre la 44^ sessione “i caratteri ecologici peculiari di ulteriori faggete vetuste mediterranee nei parchi nazionali di Aspromonte, Gargano e Pollino” accogliendo “la raccomandazione favorevole espressa dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn)” per l’estensione ai nuovi complessi forestali di Pavari-Sfilzi, Pollinello e Valle Infernale. “L’Unesco estende oggi il più grande e articolato sito e network forestale sul piano continentale di cui l’Italia è assoluta protagonista, a dimostrazione delle eccellenze del nostro patrimonio naturalistico e delle conoscenze diffuse dei nostri manager e dei nostri forestali”la raccomandazione favorevole espressa dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn)” .