Mostra fotografica: “Braille e non solo”

18 Febbraio 2022 0 Di Valerio Auricchio

Dal 19 al 21 febbraio 2022, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà possibile ammirare gli scatti realizzati dai Bambini e ragazzi con disabilità visiva che hanno partecipato al progetto “Bambini fotografi” guidati dalla loro maestra Marzia Bertelli, fotografa professionista con esperienza nella disabilità visiva, unitamente alle fotografie da lei realizzate durante i laboratori estivi.

L’evento è concomitante con la 15’  “Giornata Nazionale del Braille” ,istituita dalla legge 126 del 3 agosto 2007, ricorre il 21 febbraio di ciascun anno quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza che il sistema di lettura e scrittura Braille. Quest’ultimo, a quasi 2 secoli dalla sua invenzione,  riveste un ruolo fondamentale nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende. L’intento della ricorrenza è di sviluppare politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all’informazione per tutte quelle persone che hanno una disabilità  visiva.

Il progetto “Bambini Fotografi” è nato nel 2019 da un’idea dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli,. In questi 3 anni” dichiara Mario Mirabile, Presidente della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti “nonostante i tanti limiti dovuti alla pandemia, grazie all’impegno di tante persone che andrebbero ringraziate una ad una, siamo riusciti a proporre ai nostri bambini attività sportive, ludiche, ricreative che indubbiamente hanno contribuito alla loro crescita, al miglioramento della loro autonomia e all’accettazione della propria disabilità. Questa mostra”, aggiunge Mirabile “è davvero un grande risultato ed è la dimostrazione che nulla è impossibile”.

“Questo”, afferma la fotografa Marzia Bertelli, “è un progetto che parla di emozioni e di crescita personale in cui la fotografia traccia la sua linea di luce e di conoscenza. La fotografia per i bambini che non vedono, non ha solo il fine ultimo dello scatto, ma è tanto altro: è capire e conoscere lo spazio in cui ci si trova, è parlare col soggetto della nostra fotografia, è mostrare il lato migliore di noi, stare ben dritti e aperti verso la macchina fotografica, è sperimentare e scoprire in un modo sempre nuovo.”

Grazie ad apposite descrizioni in braille e in formato audio, le foto saranno fruibili anche dalle persone con disabilità visiva. In occasione della 15° “Giornata Nazionale del Braille”.