Oltre la classe: i benefici dell’insegnamento e dell’apprendimento all’aperto.

27 Aprile 2023 Off Di Rita Terracciano

Le interrogazioni sono una parte fondamentale dell’esperienza scolastica e di consueto vengono svolte all’interno dell’ambiente di apprendimento tradizionale, le aule, dove gli studenti possono sentirsi più nervosi o intimiditi. Tuttavia, esiste un’alternativa che potrebbe avere grandi benefici per gli alunni: fare le interrogazioni all’aperto, nel cortile della scuola ad esempio (foto) come sperimentato con la classe 5^ A IPSEOA.

Nel pieno del periodo primaverile e con un bel sole che riscalda le nostre giornate, diventa sempre più difficile stare seduti in classe e non farsi distogliere l’attenzione dal cielo sereno e così, all’annuncio di raccogliere i propri zaini per fare interrogazioni all’aperto, i bronci si sono trasformati in lieti sorrisi.

Sappiamo che in generale l’aria e la luce solare migliorano l’umore e riducono lo stress. Il cortile della scuola è risultato così essere un ambiente più rilassante ed informale rispetto alle aule che possono essere percepite come angoscianti o claustrofobiche. Questo ha aiutato i discenti a sentirsi più a loro agio ed a rispondere alle domande in modo più sicuro e preciso.

Ma non solo. I ragazzi più timidi si sono mostrati più rilassati nel parlare in pubblico ed hanno comunicato in modo più efficace, sostenendo di sentirsi “meno pressati” per questa interrogazione insolita ma “da rifare”.

Magari si potrebbe intensificare in un futuro prossimo sia l’insegnamento che l’apprendimento outdoor proprio in virtù dei vari vantaggi che essi offrono: dall’ambiente rilassante ed interattivo all’opportunità di sviluppare le abilità sociali e la salute mentale e fisica, l’esperienza all’aria aperta può arricchire l’aspetto educativo e migliorare la vita degli studenti.


dott.ssa Rita Terracciano