Inviato alle scuole il protocollo per il rientro a scuola

21 Agosto 2021 0 Di Redazione

Le scuole hanno ricevuto dal Ministero dell’Istruzione il Protocollo di sicurezza siglato il 14 agosto accompagnato da una nota esplicativa che contiene anche indicazioni sul tema dei tamponi diagnostici.

Sono state assegnate alle scuole statali specifiche risorse per affrontare l’emergenza sanitaria . Il Ministero ha sottolineato che il tampone diagnostico rappresenta uno strumento essenziale per monitorare l’andamento dell’epidemia, anche all’interno della comunità scolastica.

Le scuole potranno, dunque, utilizzare parte delle specifiche risorse assegnate destinandole alla copertura dei costi per effettuare tamponi diagnostici “al personale scolastico, impegnato nelle attività in presenza e che si trovi in condizioni di fragilità sulla base di idonea certificazione medica”. Il Ministero, in raccordo con il Commissario straordinario, invierà alle scuole, a breve, uno schema di convenzione tra ASL e singola istituzione scolastica che verrà predisposto d’intesa con il Ministero della Salute, anche con l’obiettivo di semplificare e uniformare le procedure su tutto il territorio.

Intanto emergono critiche dall’ANP: “A dieci giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico l’avvio ordinato delle attività è pregiudicato da problematiche a cui non è stata ancora fornita una soluzione efficace ed univoca. Occorre che l’Amministrazione fornisca tempestivamente risposte chiare che impediscano alle scuole e ai loro dirigenti di esporsi a difficoltà che appaiono al momento ingestibili e insuperabili nonché a contenziosi certi”.

Lo afferma il Presidente nazionale Anp, Antonello Giannelli.

“L’individuazione delle soluzioni – prosegue Giannelli – non può né deve essere lasciata alla libera interpretazione delle scuole e dei dirigenti scolastici: si tratta di questioni complesse che devono essere affrontate a livello nazionale”. Per Giannelli “i più pressanti interrogativi, che ad oggi rimangono senza una risposta soddisfacente, riguardano: il controllo quotidiano, attraverso App, del possesso della certificazione verde da parte di tutti i lavoratori con conseguente aggravio organizzativo e malgrado l’insufficiente disponibilità di risorse umane già contemporaneamente impegnate nello svolgimento di altri compiti; la gestione, garantendo il diritto allo studio degli alunni, della sostituzione del personale dichiarato assente per mancato possesso della certificazione verde. Ricordo – spiega Giannelli – che da una parte si dispone che l’incarico di supplenza sia conferito al quinto giorno di assenza del titolare anche nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e dall’altra, non si è in possesso di indicazioni certe sul termine di durata del contratto di supplenza a causa dei presupposti stessi del rilascio della certificazione verde”. E ancora: “la gestione del personale con certificazione verde avente scadenza in prossimità dell’inizio dell’anno scolastico”.

Il Ministero della Salute, con la circolare prot.0035309 del 04/08/2021, ha fornito indicazioni circa il rilascio della certificazione di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19. Saranno rilasciate certificazioni cartacee con validità fino al 30 settembre dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 .