Commemorazioni per il centenario della traslazione del Milite Ignoto

27 Ottobre 2021 0 Di Antonio Auricchio

Nel centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della patria (4 novembre 1921-2021) sono state messe in campo varie iniziative che intendono dare un ampio riconoscimento alla figura del Milite Ignoto, chiamato a sublimare il ricordo e la riconoscenza di una Nazione vissuta come Patria attraverso il condiviso sacrificio della Grande Guerra. Il messaggio morale e patriottico è rivolto essenzialmente alle più giovani generazioni, oramai lontane dagli echi dei conflitti e dei conseguenti sacrifici che hanno portato all’unità d’Italia.
Quindi, come è sottolineato sul sito del Ministero della difesa, “In tale scenario assumono ruolo primario i Sepolcreti e Sacrari, che custodiscono i Resti mortali dei Caduti, tutelandone il ricordo ed esaltandone le gesta attraverso la memoria degli eventi e dei fatti bellici più significativi quanto dolorosi. Momenti che hanno visto l’estremo sacrificio di questi Valorosi, meritatamente decorati con le più alte Onorificenze”.

Alla fine primo conflitto mondiale, dove persero la vita circa 650.000 militari italiani, il Parlamento approvò la legge 11 agosto 1921, n.1075, “per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”, la Commissione appositamente costituita per la individuazione dei resti mortali di quello che sarebbe diventato il “Milite Ignoto”, compì ogni possibile sforzo affinché non fosse possibile individuare la provenienza “territoriale” del Caduto prescelto e neppure il reparto o la stessa forza armata di appartenenza. L’unico requisito assunto come inderogabile fu quello della sua italianità.

Questo elemento di assoluta indeterminatezza, unito alla casualità della scelta finale della bara, tra undici identiche, effettuata, nella Basilica di Aquileia, da parte di Maria BERGAMAS, madre di un militare caduto in combattimento, i cui resti non furono mai recuperati, consentì a tutti gli italiani di identificare una persona cara in quel militare sconosciuto. Ciò avvenne, infatti, sin dal passaggio del treno speciale che lo trasportò da Aquileia a Roma e poi, il 4 novembre 1921, nel momento della sua solenne tumulazione presso il sacello dell’Altare della Patria, al Vittoriano.

Quindi tra gli eventi celebrativi di questo trasferimento è stato allestino una mostra su un treno con l’esposizione di fotografie e reperti originali a cura del Ministero della Difesa ed una mostra multimediale, con illustrazioni di artisti legati al mondo del fumetto e della graphic novel ed installazioni sonore per un’esperienza narrativa e immersiva. Il treno seguirà il seguente itinerario:

  • 29 ottobre 2021, 21:00 – 22:00, stazione di Venezia Santa Lucia;
  • 30 ottobre 2021, 09:00 – 21:00 stazione di Bologna Centrale;
  • 31 ottobre 2021, 09:00 – 21:00, stazione di Firenze Santa Maria Novella;
  • 1 novembre 2021, 09:00 – 21:00, stazione di Arezzo;
  • 2 novembre 2021, 11:00 – 21:00, stazione di Roma Termini.

Si segnala, infine, l’iniziativa commemorativa del MOVM Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valore Militare che si è rivolto all’ANCI, in quanto rappresentante della quasi totalità dei Comuni d’Italia, per promuovere, fin dal 2020, il conferimento della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”, da parte di ciascuna Civica amministrazione, naturalmente nel rispetto delle norme amministrative in vigore e dell’autonomia dei rispettivi Consigli Comunali.